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CASO TUCKER. DIRITTO DI REPLICA? PER STRISCIA NON FA ODIENCE

Striscia

Durante il periodo di “accuse” mediatiche, che più che accuse erano dei verdetti finali, una fra tante trasmissioni che si sono interessate del caso TUCKER è stata la famosissima trasmissione televisiva STRISCIA LA NOTIZIA. Ora non stiamo qui a dire coso pensiamo della trasmissione televisiva citata, daltronde lo “vendono” quello che la gente, il pubblico gli chiede. Ma in un caso così eclatante e dove erano coinvolte così tante persone potevano almeno permettere alla TUCKER di replicare. Durante le loro trasmissioni televisive, più volte EZIO GREGGIO e ENZO IACCHETTI hanno ripetuto la frase : “SE QUALCUNO VUOLE REPLICARE……” e non vi è mai stato nessun intervento da parte di nessun componente della TUCKER. Fatto eccezzione della volta in cui si sono decisi ad andare nella Sede della Tucker dove, il loro scopo era, ed è stato, solo quello di costruire un altro “servizio” per ridicolizzare l’azienda.

Migliaia sono i fax inviati a STISCIA LA NOTIZIA da parte di tutti i venditori e clienti soddisfatti, provenienti dagli uffici di tutta ITALIA : ma nessuna risposta. A loro interessavano solo quelle poche pochissime persone che parlassero di TRUFFA, VIOLENZA ecc., tanto bastano 5/6 persone per montare dei servizi per tutta la settimana e tenere incollati allo schermo tutti i telespettatori. Fax, lettere e telegrammi inviati dalla TUCKER durante e dopo i servizi mandati in onda, servizi non di “verità” come acclamano loro, ma solo di “gossip”. Ad ogni allusione diffamatoria, seguiva lettera e telegramma con documentazione accertante l’esatto contrario e la verità sulle menzogne che venivano narrate dalle persone interessate ed anche da loro stessi.

Fra le tantissime denunce a carico della TUCKER, ricordiamo per l’esattezza 1928, moltissime sono scaturite prorpio dal grande risalto mediatico che ha dato Striscia la Notizia al caso. Infatti la dinamica è stata la seguente : Striscia la Notizia riesce ad avere l’esclusiva sulle indagini che la Procura aveva messo in atto,  una volta avuta la conferma che il GIP avesse firmato gli arresti, immediatamente si sono attivati con lo scopo di trovare quale fosse il denunciante (CABASSA ANDREA) per fare lo scoop prima che scattassero le manette e cavalcare così l’onda dell’odience. Tali arresti sembrerebbe fossero stati firmati per il giorno 22 Dicembre 2002, mentre di fatto EUSEBI MIRCO E FERRARA IVANA e gli altri esponenti del gruppo, sono stati arrestati l’8 Ottobre 2002, in virtù della forte pressione mediatica che avvolgeva il caso. Come già ribadito in vari articoli, le denunce a carico di TUCKER prima dei servizi diffamatori erano solo 3. Scaturito poi lo scandalo,  sono state centinaia le persone che hanno chiesto la risoluzione del contratto e la restituzione delle somme versate, gente che dopo gli arresti dei vertici, hanno presentato denuncia, la quale per avere “corpo”, doveva essere motivata e visti gli eventi televisivi, la motivazione trovata è stata la TRUFFA. Quindi una gran parte delle denunce, un numero che andremo a quantificare, è stata messa in atto a causa della campagna televisiva diffamatoria, ed è stato un’operazione che ha avuto luogo solo dopo gli arresti e la conseguente chiusura del’Azienda. Qui di seguito vengono riportati alcuni esempi dei recessi durante il periodo di diffamazione televisiva :

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