L’Azienda Tucker promuoveva un dispositivo per il risparmio energetico ed abbattimento dell’inquinamento. I parametri di riferimento della reclamizazzione erano mirati a consentire all’utente finale di ottenere dei risparmi FINO al 50%. Quindi poteva essere 1%, 5%, 10%, 20%, 40%, 50%, ed erano percentuali reclamizzate in seguito a risultati ottenuti su delle istallazioni REALI sul campo, su caldaie vere, vecchie avvolte, poste in terrazzi, balconi, o in centrali termiche, vicino a ventole, tubature dell’acqua ed in condizioni climatiche variabili. Non erano percentuali ottenute in laboratorio, con caldaie nuove di zecca, impacchettate con condizioni climatiche stabili e controllate : non sarebbe mai capitato sul campo una condizione paragonabile a quelle nei laboratori. E poi voi sapete quanto consuma di combustibile per esempio una fonderia? o un forno per il vetro? o un forno industriale? parliamo di FATTURE DI COMBUSTIBILE CHE VARIANO DAI € 10.000 AI € 100.000 AL MESE!!!! Ma secondo voi, a queste aziende, anche se il Tucker avesse fatto risparmiare l’1% non sarebbero stati soddisfatti??? Facciamo 2 conti :
€ 100.000 x 12 mesi = € 1.200.000
risparmiare l’1% su € 1.200.000 = € 12.000
risparmiare il 10% su € 1.200.000 = € 120.000
Allora secondo voi se risparmiassero 12.000 o 120.000 euro sarebbero soddisfatti?????
Resta il fatto che la TUCKER non ha mai sponsorizzato un dispositivo che consentiva un risparmio “SECCO” del 50%, anche perchè se avesse avuto la certezza che su tutti gli impianti avesse ottenuto tale risparmio di sicuro lo avrebbe sponsorizzato come tale. La TUCKER ha ed aveva dei risultati ottenuti che variavano dallo 0% al 50, 60 % : la dove il risultato era “0”, si è preoccupata di analizzare quali potevano essere le cause e risolvere il problema. Il dispositivo TUCKER o FUNZIONA o non FUNZIONA, non ci sono vie di mezzo. E siccome ci sono centinaia di clienti soddisfatti, il TUV che ha effettuato delle prove ottenendo risparmi fino al 44%,in reali condizioni di utilizzo su caldaie ECOFLAM, l’ Università di Trieste risparmi fino all’11% in laboratorio direi che non ci sono altre alternative che giungere alla conclusione che IL TUCKER FUNZIONA.
Anche il GARANTE DELLA PUBBLICITA’, dietro RICHIESTA DELLA STESSA AZIENDA ECOFLAM, ha dovuto far chiarezza sul messaggio pubblicitario messo in onda dalle TV Mediaset e RAI sponsorizzante dei risparmi ……. FINO AL 50%. Anche in questo caso lo stesso Garante, per due volte ha testualmente risposto ” il messaggio non poteva essere considerato ingannevole visto che non si poteva provare l’inefficacia del prodotto…”, ma solo dopo la terza richiesta e dopo che lo scandalo era ormai scoppiato, lo stesso garante ha dato ordine all’istituto ENEA di “analizzare la documentazione riguardante il TUCKER” per poter dare un giudizio. L’ENEA non ha provato il dispositivo ma “ha solo letto la documentazione” e senza interpellare nessun tecnico nè tanto meno CHIEDERE LE PROCEDURE DI ISTALLAZIONE, ha espresso un parere negativo. Tengo a precisare che l’ENEA è stata più volte interpellata dalla TUCKER , molto prima dello scandalo, con lo scopo di far testare i propri dispositivi e certificarne l’efficacia, ma tale ente non ha mai risposto nè tanto meno avviato nessun tipo di test. COME MAI?
